Cloudy with a Chance of Meatballs (2009) di di Phil Lord e Chris Miller



Primo maggio culinariamente e cinematograficamente proficuo. ^^ Iniziamo con questo... 





Tratto sul libro illustrato di Judi e Ron Barret, una feroce critica al sistema politico, corrotto moralmente, e alla facilità di reperimento del cibo che porta tutti ad obesizzarsi (termine neoconiato per la presente recensione). Il poliziotto Earl ce lo dice anche, piuttosto chiaramente, abbiamo ordinato noi (come società) questo cibo e noi dobbiamo pagarlo (con le malattie annesse e connesse). La critica può anche andare al sistema economico: Swallowmarina è stata sfruttata finché la multinazionale ne aveva bisogno, dopodiche è stata abbandonata a sè stessa, senza che nessuno, politici locali compresi, pensasse anche solo minimamente ad un futuro.
A parte la nota politico-sociale questo film è esteticamente devastante: dai colori esaltanti, ai personaggi disegnati benissimo, al cibo che piove (come la manna biblica), tutto perfettamente intonato ed accordato al resto. Io l'ho visto rigorosamente in 2D (aborro il 3D e tutti quegli idioti che mi dicono che il 3D è il futuro del cinema, e che in un film, due o tre scene che escono dallo schermo possano darti sensazioni ed emozioni in più) e mi ha stupito e sconvolto abbastanza, tralasciando che il poter pensare che il cibo cada dal cielo, e che, oltretutto, lo si possa ordinare a priprio piacimento, mi emozioneccitava da morire. 
Ma torniamo al film: a parte il, per questa volta, sufficiente titolo tradotto, estremamente inferiore all'originale, che pure poteva essere tradotto alla lettera (piovono polpette VS nuvoloso con possibilità di polpette), le voci, sono qualcosa di imparagonabili all'originale, dove troviamo Bruce Campbell, Mr. T, Neil Patrick Harris, Lauren Graham, James Caan, qui noi abbiamo gli ottimi Domitilla D'Amico, Angelo Nicotra, Stefano Crescentini, Massimo De Ambrosis, Roberto Draghetti, davvero ottimi, che però non possono avere lo stesso richiamo dei colleghi oltreoceano (da qui si capisce la genialità di sfruttare un attore non solo per la voce ma anche per il personaggio che rappresenta).
La strizzata oculare al cinema catastrofico/fantascientifico è più che chiara: dalle colonne sonore di Twister, alla scene simili a Jurassic Park, alle scene che chiaramente ispirate a Star Wars (i gummy bear che attaccano la macchina volante2 o l'esplosione del FLDSMDFR), alla presentazione del FLDSMDFR che ricorda una scena di Minority Report.
Anche l'intro della Columbia è (s)travolto, come impone una recente tradizione dei titoli di testa dei cartoon (impensabile per me da bambino, il castello della Disney coi fuochi d'artificio all'inizio del film era un momento quasi sacro, intoccabile, che DOVEVA essere fatto in quel modo, per darmi certezza dell'autenticità della pellicola che andavo a vedere).
86 minuti di gustoso divertimento, per tutti, e diverte anche se rivisto (difficile negli ultimi anni).




Commenti

  1. mi hai fatto venir voglia di ... riassaggiarlo! (e adesso c'è pure il sequel)

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    1. Il seguito merita davvero...anche solo per i titoli di coda: veramente, veramente meraviglioso...

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