The Haunting in Connecticut (2009) di Peter Cornwell

e poi ti ritrovi ad halloween, da amici, dopo aver scaricato una lista infinita di film (dal trash all'horror più spietato) a dover vedere certi filmacci, che di film hanno poco, di cinema meno, e di horror non han mai neanche sentito parlare







  • il film inizia con "tratto da una storia vera" e già lì scade un pò, ormai credo non freghi a nessuno e è tratto o non tratto

  • il regista è alla prima opera (al cinema) e forse non avrebbe dovuto fare neanche questa

  • la storia è semplice [cit.]: casa infestata -> ricerche -> capito -> in realtà non tanto capito -> soluzione

  •  famigliola con problemi (e che problemi) che trova in Giesù la soluzione a tutto, credo che più retorico e americaneggiante di questo solo Spielberg avrebbe potuto fare

  • unico aspetto positivo (forse non proprio l'unico ma uno dei pochi) la fotografia, davvero ben fatta: un'inquadratura del finale, con Matt e tutti i corpi, è davvero bella, perfettamente inquadrata, magnificamente montata, seppur troppo veloce (personalmente l'avrei lasciata almeno un 5/7 secondi, per farla digerire meglio allo spettatore)

  • anche il montaggio è ben fatto: niente di trascendentale però non c'è quella frenesia e incomprensibile velocità che ultimamente affascina tanti registi/montatori/spettatori

  • nel cast nessun nome di spicco, ad eccezione del deniriano Elias Koteas, ma tutti se la cavano abbastanza bene, soprattutto Kyle Gallner (il protagonista) che riesce a passare dal tipico ragazzino americano, ad un serial killer inquietantissimo nel giro di pochi millisecondi

  • il film più che horror è un dramma familiare con gli spiriti (lo sconsiglio a chiunque voglia vedere un horror, e anche a chiunque voglia vedere un film degno di questo nome)

  • l'audio è fastidiosissimo: come nei peggiori videogiochi ti prepara al peggio quando sta per arrivare, ed è di un orrido, in un film che dovrebbe essere horror, che non è spiegabile

  • 92 minuti (o 102 nell'extended cut [esiste pure un extended cut!!!]) perfettamente spendibili per altro, anche, e soprattutto, la sera di halloween

  • la tensione è ben fatta, cresce di minuto in minuto, e seppur il film sia pessimo (e lo si nota ad ogni minuto di visione) si vuole arrivare in fondo e vedere "come finisce"

  • su Rotten tomatoes ha il 17%, su IMdb non raggiunge neanche la sufficienza, ma su MyMovies raggiunge e supera il 3.06/5 (baaaah)

  • la "storia vera" è abbastanza diversa, ma tanto poco importa

  • ci sono pure un sequel, già girato da Tom Elkins in Georgia, e un terzo capitolo, ambientato a New York annunciato

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