John Carpenter's Ghosts of Mars (2001) di John Carpenter

motivo della scelta del film: totalmente casuale, quando si ha voglia di qualcosa di "leggero" si scelgono alieni e fantasmi...(almeno per me è così)




  • un pò Rushomon, un pò District13, come si conviene a Carpenter e un pò Pulp Fiction

  • effetti di CGI un pò grezzi, ma è pur sempre un film del 2001

  • il sangue si vede da qui che è ketchup (e loro sono su marte, a 225.300.000 km) ma la cosa non dispiace, o meglio non ne può fregar di meno

  • al contrario di tutto le esplosioni son fatte da dio, davvero, perfette in ogni loro forma, corrette nel montaggio, nella durata e in tutto, esaltano senza stancare, divertono senza annoiare

  • domanda: perché l'essenza può vagare liberamente, ma non può uscire da un corpo e entrare in un altro o attaccarlo?

  • i cattivi non sono così cattivi, i buoni non sono così buoni, alla fine

  • il montaggio alternato, con la storia vista da tutti i punti di vista è un artificio ben sfruttato, che rende l'idea senza mai annoiare

  • moltissime dissolvenze, forse troppe, sembra quasi che il buon John le abbia scoperte con questo film

  • musiche perfette, come sempre in Carpenter, e sempre rispecchianti il momento in cui il film è girato, strizzando comunque un occhio alla musica elettronica

  • tutta la fotografia ha un che di rosso: di certo adattissimo a marte

  • se il film fosse stato un western sarebbe stato uguale: ambientato sulla terra con una popolazione che voleva conquistare il territorio di un'altra

  • le inquadrature dell'essenza che vaga in cerca di corpi sono adeguate, mai banali, non esagerate e un fantastico intermezzo tra le varie scene

  • i combattimenti son reali, non confusionari, coreografati in maniera semplice ma superefficace

  • i modellini degli esterni sono davvero accurati e realistici e, anche se si vede che son modellini, rendono perfettamente l'idea

  • lo svolgersi della storia è semplice e già visto, come la situazione di "intrappolamento" (spesso ricorrente in Carpenter), ma la regia è quella che fa della visione un piacere

  • i personaggi muoiono molto facilmente, senza problemi, senza morti eroiche o "andate avanti senza di me"

  • il cast è tutto perfetto: dalla Henstridge a Ice Cube che qui sembra quasi capace di recitare

  • Robert Carradine avrà lasciato i suoi figli adolescenti a casa per guidare il treno

  • uno Statham perfetto nel suo personaggio fantasticamente stathamiano

  • trivia: tutto girato di notte, nessuna scena è fatta in diurna

  • il making of è meraviglioso, e fa vedere come la CGI venga usata pochissimo

  • shining canyon credo sia una citazione voluta e chiara ad entrambi i maestri, ed è meraviglioso trovare chi ha ancora le palle di citare senza scopiazzare

  • il male viene fuori da alcuni scienziati che fan "cazzate", come spesso in Carpenter, anche se non volontariamente, ma di certo a causa dell'ingordigia dell'umanità come genere che vuole sempre di più, anche quando ha esaurito tutto ciò di cui ha disponibilità sulla terra

  • il finale poi, non è da oscar, di più, ma molto di più


Commenti

  1. Azzo, io me lo ricordavo decisamente bruttarello. Dici che lo devo riguardare?

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