CHAPPiE (2015) di Neill Blomkamp

quante soddisfazioni che da netflix: riempire quelle serate soli a casa, spiaggiati sul divano, incapaci di prender sonno e senza la voglia di fare neanche tre passi, LO STAI FACENDO MALEDETTAMENTE BENE

Ben zero premi su ben tre nomination: prova, se ce ne fosse ancora bisogno, che i premi non vanno sempre (o forse sarebbe meglio dire quasi mai) a opere che meritino davvero.

Apertura polemica necessaria, per un film che ai botteghini ha fatto cilecca, purtroppo, e che si spera non abbia troncato la carriera brevissima finora del buon Neill (chissà qual'è, a livello di pronuncia, la differenza tra Neil e NeilL...). 

Più di 50000000$ spesi, ma ampiamente doppiati al botteghino, senza che però il film diventasse un successo straordinario, peccato. Solo altri due film mi han fatto piangere, oltre a questo, più che piangere occhioni lucidi da cerbiatto moribondante: Quasi amici e Cool runnings.

Lo stile ricorda facilmente Blomkamp: tanta camera a mano, azione benfatta e abbastanza adrenalinica, violente critiche sociali (ma stavolta senza l'accademicità di Elysium o la didascalicità di District9 (che comunque son due film degnamente meritevoli). 

Le critiche sono alla chiesa, ai regimi di forza, a tutta l'educazione tipicamente USA: tante belle parole e tanta rabbia repressa sfogata con violenza sul più debole, sempre e solo sui più deboli: una vera favola moderna, con tanto di eroe, antieroe, obiettivo da raggiungere, aiutanti, morale, lieto fine. 

Chi è fan di Appleseed avrà visto qualche leggera somiglianza.

"Distruggi quel robot! Brucia è in cenere!" detto da Sigourney Weaver è di un'epicità assoluta: oltre alle altre citazioni: dal potere di Grayskull e a quella involontaria (ma mica tanto) del Real steel con Jackman.

Poi vabbè, ci son loro: non condivido molte cose, però ci stanno. 

Il povero Sharlto Copley (attore feticcio di Blomkamp) è il vero eroe: ha girato tutto il film acconciato così, senza peraltro che la cosa servisse davvero, in quanto non è stata usata alcuna motion capture, ma i movimenti dell'attore sono stati presi come base sulla quale lavorare da parte del reparto di CGI.